A più di cent’anni dalla tragedia accaduta in quel lontano 8 marzo del 1908, tra poche ore si celebrerà la “festa della donna”.

Non l’ho mai festeggiata….un pò perchè sono un “orso” refrattario agli appuntamenti “obbligati” per la serie: “ma non l’hai mai comprata la mimosa alla tua compagna???” e un pò perchè sento nell’aria l’ipocrisia e la mercificazione che aleggiano intorno ad un evento tutt’altro che goliardico.

Dai….lo spogliarello dopo la pizza e il sorbetto al limone con la mimosa…no….ti prego!

Qualche giorno fa si parlava con l’attrice Valentina Veratrini di regalare un brano a tutte le persone che seguono il nostro progetto “Libri da Ascoltare”.

Valentina è arrivata in studio con un pezzo a me sconosciuto di Diego Cugia, alias Jack Folla intitolato “Donne in Rinascita”, proponendomi di pubblicarlo e ragalarlo per la “Festa della Donna”.

Non ho detto nulla. L’idea di regalare qualcosa per la festa della donna non mi sconfifferava…

L’abbiamo registrato.

L’ho riascoltato tante volte e mi ha fatto riflettere.

Ho pensato alla fragilità e alla forza delle donne che mi circondano, alla loro pazienza e alla loro impulsività, alla loro dolcezza e alla loro aggressività, agli incazzi che ci fanno salire e alla loro tenerezza che ci scioglie.

Mi sono rivolto all’autore e gli ho detto…bravo Cugia sei tosto.

Poi ho pensato…ma vaffanculo…vado a comprare dei fiori.

Ale

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