Amici,
Abbiamo da poco concluso l’arrangiamento delle musiche che andranno a sonorizzare “Antigone”, tragedia di Vittorio Alfieri.
Un lavoro assolutamente interessante ed emozionante che abbiamo affrontato con un approccio “cinematografico”. Ispirati dall’ambientazione post-industriale pensata dal regista Marco Viecca, abbiamo mescolato il suono del metallo e dell’ingranaggio con il coro epico, atmosfere cupe e gotiche con la dolcezza di un pianoforte.
Vi aspettiamo Sabato 16 Gennaio per la prima nazionale al Teatro Alfieri di Asti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Copiamo e incolliamo qui di seguito l’articolo di Marina Rissone comparso su La Stampa il 09/01/2016, dedicato alla presentazione dello spettacolo.
“Una preparazione completa e intensa ha caratterizzato il percorso per arrivare al palcoscenico e trasmettere emozioni. Gli attori del nuovo allestimento di «Antigone», tragedia di Vittorio Alfieri ripresa da Sofocle, con tematiche politiche e umane dai connotati forti, stanno provando gli ultimi dettagli per il debutto. L’appuntamento sarà sabato 16 gennaio, data di nascita del trageda astigiano, alle 21 sul palco del Teatro Alfieri con ingresso libero.
L’allestimento
La regia è di Marco Viecca, che avrà il ruolo di Creonte, con Daniela Placci, nella parte di Antigone, Emone interpretato da Eros Papadakis, e Argia con il volto di Rossana Peraccio. La scenografia è firmata da Claudio Zucca, già collaboratore di Eugenio Guglielminetti, i costumi da Jane Ernest e le musiche da Wamajo Studio di Pancalieri. L’evento è organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, la realizzazione della Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro, la compartecipazione della Città di Asti, in collaborazione con il Consorzio Universitario Asti Studi Superiori, l’associazione ex allievi del liceo classico «Vittorio Alfieri» di Torino e il Centro Studio Alfieriani.
Il progetto
L’avventura è partita nel 2014 con un laboratorio intensivo dedicato a Vittorio Alfieri per formare 10 giovani attori da tutta Italia. Il seminario, condotto da Marco Viecca, con gli attori Piero Nuti, Adriana Innocenti e Valentina Veratrini, e la supervisione della studiosa Carla Forno, responsabile della Fondazione Centro studi alfieriani, ha ripercorso le vicende di Antigone, sorella di Eteocle e Polinice, e figlia di Edipo. I partecipanti hanno partecipato al concorso teatrale portando un monologo a scelta dell’opera. Dal concorso i primi due migliori attori risultarono il giovane padovano, con origini greche, Eros Emanuel Papadakis e la torinese Rossana Peraccio. Da alcuni mesi con Daniela Placci e Marco Viecca, si sono trasferiti a Castelnuovo Don Bosco per preparare l’intenso viaggio verso lo spettacolo, con preparazione fisica e mentale, di un testo dai contorni moderni, ma difficile da interpretare e ricordare. Gli attori infatti manterranno il linguaggio originale di Vittorio Alfieri, con l’italiano letterario del 1700.
Per i giovani
«L’obiettivo di questo imponente progetto – spiega Marco Viecca – resta la promozione della cultura tra i giovani. Il lavoro che stiamo compiendo in questo periodo è imponente, ma necessario per immedesimarci nel carattere dei personaggi. Figure forti, in particolare in alcune scene che, grazie anche alla scenografia con 12 quinte che ritraggono ingranaggi inceppati, renderanno il testo di Alfieri davvero vivo. Con sfumature rimarcate dalle battute e dai movimenti studiati nei minimi particolari, per rendere lo spettacolo più digradato che mai, nelle sue molteplici pieghe di interpretazione e messaggio».
L’interpretazione
«La storia ritrae la città di Tebe con connotati post-industriali – prosegue Viecca – Lo definirei un non luogo, dove il tempo è indefinito. Un’ambientazione che potrebbe sembrare l’Europa di oggi. L’importanza è l’interesse economico. Si dimentica il resto: la vita. Creonte bada al suo potere personale, seduto sul trono. Perde di vista Tebe, immersa tra guerre e malcontenti in un cumulo di macerie. L’umanità è ormai una parola sconosciuta».
Dopo la prima ad Asti, «Antigone» andrà in tour nazionale e tornerà a Palazzo Alfieri per l’inaugurazione ufficiale.”